La storia ha avuto ampio risalto a mezzo stampa ma ripercorriamola in breve. In occasione della periodica visita del Dalai Lama (al secolo, Tenzin Gyatso), il sindaco di Milano ha proposto di coronare l’incontro offrendo la cittadinanza onoraria al leader spirituale del Buddhismo tibetano. Le autorità cinesi, sempre interessate alle pubbliche relazioni che il Dalai intesse nel suo perenne world tour, hanno suggerito al primo cittadino che non è davvero il caso di trasformare una visita di cortesia in una vetrina utile a legittimare la causa dell’indipendenza della Regione Autonoma del Tibet.
Quer pasticciaccio brutto de Palazzo Marino non poteva che sbrodolare sull’affaire Expo2015. Leggi tutto “Brad Pitt ha molto più coraggio di Pisapia”