OpenPod è il tentativo di restituire al podcasting la dimensione libera e conviviale che lo caratterizza sin dai suoi esordi.
Durante il lockdown abbiamo avuto l’occasione, tramite la campagna Non Lasciamoci Disassemblare, di ragionare sul rapporto tra tecnologia, emergenza e sorveglianza.
Abbiamo provato a decostruire il discorso imperante di una teconologia digitale oggettiva, neutrale e salvifica mettendo insieme una cassetta degli attrezzi contenente una serie di strumenti, risorse e software per resistere alla sorveglianza e alla vendita dei nostri corpi digitali.
Contemporaneamente abbiamo riscoperto radio (web) e podcast come mezzo per comunicare e farci ascoltare dando vita al podcast Fuori Fase: “appunti per riscrivere il crono-programma dell’emergenza e del dopo-Covid“
Putroppo non esistevano soluzioni non commerciali che ci soddisfassero per la distribuzione. Volevamo evitare di legare i nostri contenuti a soluzioni a pagamento o che fanno uso di pubblicità o che ci profilano monetizzando i nostri dati.
Insieme ad altr* compagn* della galassia offtopica abbiamo sviluppato un piccolo servizio online che ci permette di distriburire podcast con banda illimitata, hosting gratuito e libero dalla profilazione.
Com’è possibile? Combinando l’hosting di archive.org, alcune buone pratiche per la produzione dei vostri contenuti e un pizzico di codice.
L’abbiamo chiamato OpenPod e potete trovare tutte le informazioni qui: https://openpod.abbiamoundominio.org
Il progetto è ancora in fase sperimentale ma l’idea è di integrarlo meglio con le diverse modalità di pubblicazione presenti su archive.org e sopratutto creare una community di riferimento. Al momento ci sono già alcuni podcast che utilizzano OpenPod per la distribuzione e potete trovare qui l’elenco.
In ultimo un grazie al Collettivo Unit per il supporto tecnico (e quindi anche politico)!
Buon ascolto!