Ofo lancia il suo servizio di bike sharing a flusso libero a Milano. 4,000 biciclette che invadono la città per migliorare la mobilità milanese.
Quanto costa? 60 centesimi di euro ogni 20 minuti — 7 euro in più se sei sfigato e vivi in periferia — e un po’ dei tuoi dati personali.
stopIl servizio dell'azienda cinese, insieme ad altri servizi di sharing, per alcuni "rappresentano un’ottima risorsa per Milano per rispondere in modo concreto ai problemi del traffico e dell’inquinamento…la strada intrapresa è quella giusta"
stopLa strategia è chiara. Il comune di Milano punta a delegare a Ofo, e a tanti altri operatori privati (Mobike, Enjoy,..), la questione della mobilità sostenibile e condivisa.
Gli ottimisti della sharing economy e della smart city pubblicizzano questo nuovo modello.
Sharing is freedom." "Share more, consume less" sono alcuni dei motti che pubblicizzano Ofo
stopProviamo ad analizzare questo modello di mobilità partendo proprio dalla bicicletta gialla:
stopLa centralina: alimentata rigorosamente con batterie non ricaricabili, attraverso una sim Vodafone comunica i nostri spostamenti e li incrocia con i dati trasmessi durante la registrazione (genere, età, ecc.).
Da diverse inchieste è emerso che una quota dei ricavi ipotizzati dipende infatti dalla "vendita di dati": la cessione, a fini commerciali, di informazioni sulle abitudini dei clienti, ricavate con i meccanismi di profilazione e geolocalizzazione che scattano con l’iscrizione al servizio
stopViti/ruote/sella: invece di utilizzare pezzi standard, una Ofo é un sistema chiuso di pezzi fuori formato, difficilmente sostituibili con ricambi standard.
stopTelaio: la possibilità limitata di adattare la bicicletta alla propria statura, e il peso del telaio, rende la bicicletta scomoda da usare per lunghi tratti, buona solo per le uscite domenicali al parco. Un incubo per chi vorrebbe usarla in zone periferiche e durante la settimana lavorativa.
stopDopo diverse inottemperanze da parte della compagnia cinese, il Comune di Milano revoca la licenza a Ofo, che ha gravi problemi economici in tutto il mondo. Dopo soli 18 mesi le 4,000 biciclette gialle rimangono inutilizzate nelle strade di Milano. Alcune vengono vandalizzate, altre sono inutilizzabili.
stopIl destino sembra segnato: la discarica, come in queste foto impressionanti che arrivano dalla Cina.
Un progetto nato sotto il segno della mobilità sostenibile, diventa il simbolo dello sovrapproduzione di massa e della obsolescenza programmata. La bicicletta, da mezzo economico e duraturo, a oggetto usa e getta.
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