Pod n.01 | Consumo di suolo

Che cos’è il consumo di suolo? Quali le sue conseguenze economiche e sociali? Che modello di sviluppo e quale idea di città hanno in mente la maggiorparte degli amministratori e gli speculatori da cui dipendono per riempire le casse dei comuni?

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“Bruciamo le tappe”, con l’aiuto e la collaborazione di compagni e cittadini impegnati sul tema in diverse situazioni, ha cercato di rispondere a queste domande, giungendo a due conclusioni:
1) il consumo di suolo, oltre a danni di tipo ambientale, ha ben più gravi conseguenze sul piano dell’economia di prossimità e della sovranità delle comunità locali: consumare suolo significa distruggere le risorse e le potenzialità di un territorio, in termini produttivi (alimentazione in primis) e di possibilità di realizzare opere d’utilità collettiva. Casse vuote, impoverimento dei (beni) comuni ed incapacità progettuale, rendono gli amministratori dipendenti da operatori immobiliari, banche e privati, i soli che possono garantire generose entrate in cambio di porzioni sempre più ampie di terreno pubblico;
2) il suolo è consumato prevalentemente per opere utili alla commercializzazione dei territori (centri commerciali, infrastrutture inutili, strutture ludiche, ecc), che distruggono le economie locali (o loro potenzialità non ancora sfruttate), oppure per realizzare operazioni speculative, prima fra tutte la nuova edilizia reisdenziale. Edificare sempre più abitazioni e condomini non è una risposta alla questione abitativa, per una duplice ragione: se da un lato sarebbe sufficiente utilizzare edifici già esistenti e riqualificare aree abbandonate; dall’altro, le case nuove che vengono costruite non sono finalizzate a dare un tetto a chi non ce l’ha ma a drogare i prezzi degli immobili sul mercato e gonfiare così la bolla immobiliare. Questo fenomeno si traduce nel lucrare sulle necessità vitali della popolazione.
Inevitabilmente, queste problematiche si legano alla questione affine della gestione degli immobili vuoti, del diritto alla casa e della nuova stagione di sgomberi (di spazi sociali e occupazioni a scopo abitativo) apertasi negli ultimi mesi a Milano. Tema questo che affronteremo nella prossima puntata di “Bruciamo le tappe”.
Buon ascolto e buona lotta.

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