Durante i lunghi mesi della quarantena e del lockdown, quando non sembravamo avere alternativa a ridurre la nostra comunicazione e le nostre vite ai canali e i linguaggi decisi della Big Tech e dai signori della Silicon Valley, abbiamo lanciato la campagna/appello Non lasciamoci disassembrare: strumenti e non solo per resistere alla sorveglianza e alla vendita dei nostri doppi digitali. Mai come durante l’emergenza sanitaria abbiamo sperimentato la presunta inevitabilità del futuro digitale; una pandemia globale, la prima di fatto dell’era della complessità e della rivoluzione digitale, ha comportato l’accelerazione delle forme di società-a-distanza attraverso le uniche infrastrutture possibili con, da un lato, il loro correlato ideologico e culturale e, dall’altro, l’ingresso forzato nei nuovi meccanismi di accumulazione informativa alla base di quella di capitali e ricchezze.
Ascolta il podcast di presentazione
Leggi il pdf con gli articoli tratti da Fuori Contesto
Articoli dal blog
- Non lasciamoci disassembrare: il mutuo soccorso ai tempi della quarantena
- Non lasciamoci disassembrare/1: chat, video e streaming liberi
- Non lasciamoci disassembrare/2: educazione e didattica digitale
- Non lasciamoci disassembrare/3: film, documentari, intrattenimento
- Non lasciamoci disassembrare/4: scrivere, archiviare, lavorare a distanza
- Non lasciamoci disassembrare/5: condividere file, personali e di lavoro, in sicurezza
- Non lasciamoci disassembrare/6: navigazione in rete e data tracking
- Non lasciamoci disassembrare: tutta la campagna in un click (anti-sorveglianza)