L’epidemia di Covid-19 ha fatto esplodere una emergenza sanitaria latente da molto tempo e che ha le sue radici anche nella qualità dell’aria che respiriamo, in particolare nella pianura padana e nella metropoli lombarda. Il discorso ecologico urbano è un fenomeno complesso che coinvolge una vasta rete di attori, eventi, tecnologie, etc che si influenzano tra di loro. Ma la propaganda comunicativa prova ad esaltare solo una piccola parte ed automaticamente a nasconderne un’altra o a considerarla sconnessa come se non facesse parte dello stesso fenomeno.
Da un lato si parla agli abitanti e periferie ma in realtà ci si rivolge a turisti e investitori globali, da un lato il Sindaco Sala dichiara l’emergenza climatica, ma dall’altro viene approvato un PGT (piano di governo del territorio) che consuma migliaia di mq di suolo, da un lato si parla di spazio pubblico e strade aperte e dall’altro si svendo delle enormi aree pubbliche come gli scali ferroviari, da un lato si esalta la mobilità dolce e dall’altro si spinge su un modello di sharing privato che punta sull’elettrico, da un lato la c’è la campagna di Forestami, dall’altro l’investimento sui giochi olimpici invernali che distruggono interi ecosistemi e investono su autostrade e TAV.
Non si può risolvere il problema dell’inquinamento delle nostre città senza considerare la complessità ecologica e sociale del sistema in cui viviamo, e il poco tempo che ancora abbiamo a disposizione. Benvenuti quindi a una nuova puntata di Fuori Fase: dagli osservatori indipendenti sulla qualità dell’aria alle reti di centraline dal basso per la riappropriazione dei dati, passando per collettivi e reti territoriali in lotta per la giustizia climatica.
Le musiche sono di Le Gros Ballon e il podcast è realizzato dal collettivo politico Offtopic. Si ringraziano Sandro Finardi, membro del comitato scientifico dell’International Conference on Air Quality-Science and Application, co-fondatore di Arianet, il collettivo Ecologia Politica e la rete con cui abbiamo promosso la critical mass per la salute dei territori.