Come è stata gestita l’emergenza, nei suoi diversi aspetti? Quali sono state le conseguenze della pandemia, a livello economico e sociale? Con oggi lanciamo il primo di una serie di contributi audio, frutto degli incontri e degli scambi realizzati lungo la quarantena e i lunghi mesi di lockdown, per riflettere sui cambiamenti che l’epidemia – intesa come fenomeno sociale – ha imposto su una serie di aspetti strutturali del nostro tempo. “Fuori Fase” lo abbiamo chiamato: appunti per riscrivere il crono-programma dell’emergenza e del dopo-Covid da qui ai prossimi mesi.
Prima puntata: epidemia e rendita
Nel corso del del lavoro svolto in questo periodo di emergenza epidemiologica ci siamo accorti che, a fronte dei provvedimenti presi o annunciati dal Governo, con una crisi economica alle porte che si prevede dura, dal dibattito pubblico manchi un aspetto, decisamente ingombrante nella tradizione del nostro paese, ma secondo noi fondamentale perché la crisi Covid non la paghino sempre i lavoratori: le rendite immobiliari e i proventi di tipo finanziario-patrimoniale. In questi due mesi abbiamo visto i redditi da lavoro, dipendente e autonomo, diventare oggetti sacrificabili. Nulla è avvenuto sul lato delle rendite, da cui attingere per un utilizzo sia a favore delle tante famiglie che vivono in affitto, sia, in prospettiva, per recuperare risorse da reinvestire, per esempio, sul potenziamento della sanità pubblica o per politiche pubbliche della casa, che consentano di affrontare meglio anche le emergenze (in queste settimane a Milano le quarantene sono tutte domestiche, spesso in appartamenti sovraffollati, a fronte di migliaia di alloggi sfitti destinati al business degli affitti a breve).
Su questo tema ci siamo confrontati nei giorni scorsi con tre interlocutori, che riteniamo in grado di fornire utili spunti di analisi ed elaborazione. Troverete il contributo suddiviso in due parti per comodità di fruibilità:
ANDREA FUMAGALLI
Economista, laureato in Bocconi dove ha anche insegnato per molti anni, attualmente docente presso l’Università di Pavia di Storia dell’economia politica e di Teoria dell’impresa.
Ha al suo attivo attivo numerose pubblicazioni, i temi che maggiormente frequenta sono il lavoro, l reddito di base, il biocapitalismo cognitivo. Attivo in ambito sociale nel campo della precarietà, animatore dell’esperienza di Uninomade.
ALESSANDRO SANTORO
Economista, laureato in giurisprudenza a Milano, docente presso l’università Bicocca di Scienza delle finanze, svolge attività didattica anche presso l’università Bocconi.
Esperto tributario presso il SECIT (Ministero delle Finanze) dal 1999 al 2004.
Consigliere del Vice-Ministro dell’Economia e delle Finanze dal 2006 al 2008 e consigliere economico del Presidente del Consiglio dal 2014 al 2016.
Prorettore al bilancio dell’Università Bicocca.
Membro (a tutto il 2019) del Comitato di Gestione della Agenzia delle Entrate.
Ha al suo attivo numerose pubblicazioni sui temi di cui si è occupato.
ANDREA DI STEFANO
Giornalista, esperto di economia, curatore del programma radiofonico “Il giorno delle locuste”, già direttore della rivista Valori.
Forse il più serio, e il più famoso, divulgatore di temi economici “radicali” italiano.
Autore di numerose pubblicazioni di tipo divulgativo e scientifico in campo economico.