Il prossimo lunedì 24 ottobre alle ore 19 diamo appuntamento a tutte le realtà cittadine contrarie all’operazione-truffa di abbattimento del Meazza di San Siro, in occasione del nuovo incontro del “dibattito pubblico” promosso dalla giunta Sala.
Il 28 settembre scorso è iniziato il “Dibattito Pubblico Stadio Milano” con lo scopo di creare consenso nell’opinione pubblica utilizzando uno strumento fintamente partecipativo, in cui la società AC Milan racconta il suo progetto e le finalità speculative da una posizione privilegiata, affiancata dall’Istituzione comunale che a farle eco come se fosse nel pubblico interesse demolire lo stadio Meazza di proprietà pubblica e regalare preziose aree comunali per costruirci un nuovo impianto sportivo (con meno capienza posti e prezzi di ingresso più alti) con annesse le consuete volumetrie commerciali.
Ci troviamo di fronte all’ennesimo attacco al patrimonio pubblico per favorire il profitto privato, con una operazione immobiliare che avrà pesanti conseguenze sia ambientali – si stimano circa 210.000 tonnellate di CO2 generate dalla demolizione dello stadio Meazza e la cementificazione dei 50.000 mq del Parco dei Capitani -, che sociali – in termini di gentrificazione e conseguenti ripercussioni sul diritto all’abitare e sul costo della vita in particolare nello storico quartiere di case popolari di San Siro.
Il 24 ottobre il dibattito-farsa porterà il suo circo all’auditorium del Municipio 8, in via Quarenghi 21, nel cuore di quella periferia ovest coinvolta dall’affaire Meazza e dalle molte opere di trasformazione che intendono cambiare il volto – e i ceti sociali abitanti – dei quartieri interessati (come i progetti speculativi sull’ex trotto e relative scuderie o sul Bosco di Via Falck). Quella stessa periferia ovest che, storicamente, ha animato le tante mobilitazioni popolari in difesa dei beni comuni, del diritto alla casa e dell’ambiente, ottenendo la tutela delle aree verdi degli ippodromi di San Siro, quella dalla Piazza d’Armi di Baggio, fino ad arrivare alla vincente lotta del movimento No Canal ai tempi di Expo 2015.
Vogliamo cogliere l’occasione per affermare quel diritto di parola e decisione dal basso che un dibattito pubblico fittizio, a uso e consumo solo dei governanti e degli operatori privati che si stanno mangiando la città pubblica, vuole negare e costruire invece una reale occasione di confronto orizzontale e informativo sulle vere intenzioni di lor signori.
Appuntamento lunedì 24 ottobre ore 19 davanti l’auditorium Baldoni del Municipio 8 (via G. Quarenghi, 23 – M1 Bonola)