A rompere la monotonia della road map verso Expo2015 ci pensa una settimana densa di boutade, gaffe e in cui il subvertising umilia la comunicazione ufficiale di Expo2015, grazie all’importante spinta ricevuta da Diana Cracco, la cuoca del padiglione Italia (quello il cui logo è lo stemmino della Coppa Italia).In grande stile la dottoressa Brocca, presidente di Ecspo spa, ha annunciato il simbolo del nostro amato padiglione nazionale: il David di Donatello. O forse di Raffaello? O di Golia? Boh, non ci sembra comunque il caso di spaccare il cappello in due. Dopotutto il buon Davide (per gli amici David) si è reso disponibile a fare l’Expo Ambassador in un momento un po’ difficile per il megaevento, in cui le opere d’arte continuano a far discutere.In proposito, il ministro Francesconi ci illustra il perché la celebre “Annunciazione” di Ligabue non uscirà dagli Uffici: è una scelta del museo, alla tavola di Expo2015 l’opera rischia di sporcarsi. D’altra parte saranno 28 le opere che prenderanno il diretto Fidenza/Expo, a copertura del denso programma di vernissage.Ora ci attendiamo un ritorno di fiamma di Sgarbi e della sua idea di spostare per l’esposizione a Milano i bronzi di Rialto. Le bellezze del made in Italy abbondano ma non si vive solo di passato: il connubio tradizione/nuove tecnologie ha dato vita ad operazioni grafiche che tutto il mondo ci invidia, ora disponibili in rete: su http://ecspo2015.altervista.org/ potete generare la vostra immagine personale che vi renderà official partner delle grafiche del megaevento universale.Tutta questa attività in rete non passa inosservata agli occhi della crew di Sala, che senza perder tempo ha lanciato questa settimana l’osservatorio expo2015 sui social media (http://www.datamanager.it/2015/02/lanciato-losservatorio-expo-2015-sui-social-media/ )
Per capire meglio le tendenze e le mode e per migliorare le campagne contro i lavoratori organizzate in collaborazione con governo ed enti locali. Questa settimana, manco a dirlo, i lavoratori della Scala sono stati oggetto di attacchi bipartisan , dalla Camera del lavoro al padronato unito, ma i lavoratori non demordono, tengono duro sul primo maggio e ricevono sempre più solidarietà dalle realtà sociali milanesi. Forza Scaligeri! Anche perché rischiano di essere in buona compagnia, non c’è un settore della macchina comunale che non sia in subbuglio di fronte alla probabilità certa di lavorare in emergenza, senza fondi governativi aggiuntivi. Vale per Atm, Amsa e più emergono i buchi che Expo lascia nei bilanci più cresce la rabbia di precari e dipendenti comunali, di fronte ai tanti no della Giunta di questi mesi alle loro richieste. Ma sull’argomento torneremo presto. Diventa infine più chiaro come sarà possibile ottenere 20 milioni di ingressi: verranno venduti biglietti non nominali o abbonamenti che renderanno possibile più ingressi in differenti giorni: ricordiamo che Siviglia riuscì a raggiungere le previsioni sugli ingressi conteggiando gli ingressi quotidiani di chi lavorava all’interno della struttura. Il caso di Milano sarà differente? Se lo augura Assolombarda, pronta a convocare un tavolo sul settore alberghiero milanese per smontare le polemiche delle settimane precedenti sui prezzi di pernottamento rigonfiati approfittando dell’ipotetica maggior attrazione derivata da Expo. Il tavolo dovrà anche verificare se sono tutti finite le strutture alberghiere previste per i Mondiali di Calcio del 1990, in tal caso sarebbe scongiurato l’overbooking. Si perché di questo si parla dalle parti Expo, anche se ancora, e forse mai, non ci sono dati ufficiali e concreti su quanti esseri umani siano fisicamente in possesso del biglietto. Sarà per questo che è stato firmato fra Apam, Assolombarda ed Explora un protocollo d’intesa per promuovere e commercializzare in Italia e all’estero l’offerta turistica milanese e lombarda durante e dopo Expo 2015. Come spesso capita, quando si tratta di protocolli commerciali, i termini dell’accordo non sono ben chiari.
Se non siete distratte e se siete lettori assidui del Bollettino, vi avevamo promesso nel numero scorso che avremmo parlato di Expodelleidee e della Carta di Milano. Avremmo voluto farlo se non fosse che dopo lo show renziano di sabato 7 febbbraio, i proclami, le invettive, le minacce, i paroloni solenni su cibo, alimentazione, acqua in bottiglia, OGM e tartufo nero DOC tutto è tornato come prima, ossia del tema di Expo, Nutrire il Pianeta-Energia per la Vita, conta solo l’aspetto culinario, nazionalpopolare e affaristico tra un masterchef all’ExpoGate, un seminario sulla donna ai fornelli e il solito buonismo caritatevole all’italiana stile Banco Alimentare (il cui ex presidente ricordiamo era al convegno omofobo del 17 gennaio) e, soprattutto, contano gli affari, a prescindere da Expo, alla faccia della sovranità alimentare, dell’acqua diritto umano, della sostenibilità.
Preview
Il Salone del Mobile sta prendendo forma: a pochi giorni dall’apertura dei cancelli dell’esposizione universale avrete un’ulteriore possibilità di lavorare gratis o a bassissimo costo. Con un occhio rivolto al grande evento e l’altro rivolto all’aperitivo.
Vota l’evento proExpo più flop: “I Love Expo”, una serata fra amici in Duomo con dj da tutto il mondo
Ecco i link per gli approfondimenti.
Sul David
http://www.firenzetoday.it/cronaca/expo2015-david-michelangelo-donatello.html
Annunciazione
http://www.ilgiorno.it/milano/expo-2015/annunciazione-leonardo-uffizi-1.667619
Le grafiche di Expo
http://milano.fanpage.it/expo-2015-l-ironia-del-web-per-i-rendering-fotomontaggi-con-magalli-e-cartoni-animati/
Su Scala e 1 magggio
http://www.lettera43.it/attualit/renzi-inaccettabile-boicottaggio-alla-scala-il-primo-maggio—la-notizia_43675157681.htm
Biglietti e accordi turistici
http://www.fuoriexpomilano.it/
http://milano.repubblica.it/dettaglio-news/-/18284
E per questa settimana è tutto.