No Tav: che cos’è un movimento popolare
Dal Primo Maggio torinese alla marcia popolare del 27 luglio, passando per campeggio studentesco, Alta Felicità e passeggiate notturne, il movimento No Tav è tornato a crescere a riaffermare sempre più la sua centralità come fronte più caldo dell’opposizione al governo di Matteo Salvini.
L’attuale fase di lotta è caratterizzata dalla presenza al governo dell’unico “partito amico” mai avuto nella storia politica recente. I 5 Stelle hanno costruito parte della propria identità e del proprio consenso elettorale proprio nella contrarietà ad alcune opere che consideravano, un tempo, inutili e dannose, in affinità con il sentire popolare: ma esattamente come successo in altri casi di voltafaccia davanti a movimenti territoriali e vertenze di lungo corso – pensiamo ai No Tap a Melendugno e alla vicenda dell’ILVA a Taranto – è proprio la loro irriducibilità ai grillini che ne rende centrale il ruolo nell’opposizione e nella prossima caduta di questo governo di miserabili. Merito di questi movimenti e in particolare, per la sua ampiezza, del movimento No Tav, è stato di far esplodere le contraddizioni interne ai loro principali sponsor politici più che di promuoverli in politiche nazionaliste e razziste, come invece sostengono i detrattori.
Leggi tutto “Appunti No Tav”