Parola d’ordine: ottimismo!
Mentre continua a destar preoccupazione l’avanzamento dei lavori nel cantiere, il commissario unico Sala detta la linea per quanto riguarda la comunicazione ad un mese da Expo. Dal 5 aprile andrà in onda un nuovo spot televisivo, alla conquista degli italiani, sino ad ora non interessati a ciò che sta accadendo nel nordovest milanese.
“Tutto pronto per il 1° di maggio dunque? Quasi, anche se il commissario ha ammesso che si potrebbe arrivare all’inaugurazione con un gruppo di strutture (comunque ristretto) con finiture interne ancora incomplete.” L’importante è camuffare…..
Vi avevamo avvertiti per tempo sul fatto che Expo2015 fosse un’operazione fuori dalla storia, inutile, nociva, qualunquista, costituzionalmente immorale. Non potevamo prevedere però tutta quest’inefficienza! Su questo chiediamo ufficialmente scusa a tutti i nostri lettori poiché, nonostante la Lombardia già in passato avesse offerto prova di cialtroneria difficilmente raggiungibile, non credevamo possibile che al primo maggio l’Esposizione Universale milanese potesse iniziare senza il Padiglione Italia, Casa Lombardia, gli ecomostri di Coldiretti e Confindustria. E senza la presenza del neopresidente della Repubblica. Tutti questi edifici, con ogni probabilità, parola dei tecnici di Expo, non saranno conclusi. Per quelli conclusi invece sarà possibile evitare il collaudo attraverso la presentazione di una semplice autocertificazione
Una simile debacle ci mette in difficoltà: qualsiasi buon racconto fa affidamento su un protagonista ed un antagonista, se uno dei due soggetti decade è tutta la trama a crollare. Consigliamo quindi al commissario unico Sala di distruggere le costruzioni in ritardo e far finta che non fossero previste nel progetto originario. Oppure di rinviare l’inaugurazione di Expo, Milano quel giorno farebbe festa due volte!
L’ex ministro ulivista Paolo De Castro porta all’europarlamento i temi dell’alimentazione sostenibile ed innovativa (due claim molto alla moda di questi tempi) chiedendo attraverso una risoluzione, al voto (casualmente…) il 30 aprile il cui intento è far prendere una posizione a Juncker sui temi dell’Expo. Che significa? Boh….Slow Food? Montana? Eataly? Quale modello, quali regole, quale visione propone Expo sull’alimentazione? Lo scopriremo il 30 aprile, nel frattempo godiamoci il minestrone alla Expo!
Finalmente pubbliche le date del Cirque du Soleil! Dal 13 maggio al 30 agosto, nella suggestiva cornice dell’Oper Air Theatre, andrà in scena il clou della programmazione culturale di Expo. Certo rimangono le perplessità di chi concepisce il circo come puro entertainment mentre le produzioni dal carattere più artistico/culturale vengono relegate nel fuori Expo, fra gratuità e stenti. Va preso però atto del fatto che niente di meglio di un circo sia in grado di descrivere oggi il megaevento meneghino.
Completato invece, guarda caso, il padiglione di Intesa SanPaolo, la banca ufficiale di Expo2015. La banca il cui prestito ha permesso l’affaire Arexpo spa, il prossimo grande disastro dopo Expo. A poco più di un mese dal noexpo mayday la compagine finanziaria si racconta come il primo padiglione concluso…..dopo ovviamente i cluster, che il gruppo non ritiene evidentemente essere dei padiglioni….
Che dire: il bancomat è pronto, sul resto c’è ancora da lavorare….24 ore su 24…..
Preview
Proseguono i lavori sul campeggio NoExpo, su cui gli organizzatori annunciano che verrà inaugurato in tempo.