Lab. politico
h 19.00 aperitivo mangereccio
h 19.30 presentazione del libro con Laurence Cox e Andrea Membretti
Questo libro risponde alla carenza di analisi accademica dell’evoluzione recente dei movimenti sociali nel contesto europeo, spesso presi in considerazione solo in contrapposizione alle esperienze nordamericane. Leggi tutto “12.06 | Presentiamo “Understanding european movements..””
L’azione di questa mattina, con l’occupazione del Rasoio [un pizzico di storia qui] invita ad una riflessione su Milano, Expo e l’attualità di un’attitudine bandita al tempo dei bandi
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All’opposizione ai bandi come strumento di normalizzazione delle esperienze autorganizzate ricolleghiamo una netta opposizione a una più vasta governance dei territori. Abbiamo chiamato col nome dell’Esposizione universale del 2015 il progetto di costruzione della città vetrina che avanza giorno dopo giorno. Expo 2015 è un brand, il grande acceleratore, nel tessuto metropolitano, dei meccanismi del debito e della crisi, dell’economia del cemento e delle nocività, dello sfruttamento e della precarizzazione delle nostre esistenze. E’ il grande evento creato ad arte per drenare risorse pubbliche verso speculatori e affaristi, scaricando sulla collettività i costi della crisi e delle speculazioni. Leggi tutto “Città vetrina per Expo 2015 o case per tutti, verde e spazi sociali? Bandi o banditi a Milano? Noi abbiamo già scelto!”
Come ogni domenica torna l’appuntamento di Off Topic con il cinedomenicale delle 21.
Questa settimana proseguiamo il filone psicotropo con il film “Stati di allucinazione”, celebre pellicola del 1980 di Ken Russell, dall’omonimo romanzo dello scrittore, e sceneggiatore, Puddy Chayefsky.
LAMUSA, i LAboratori MUSicali Autogestiti, t’invitano a una serata di ascolto sovversivo
una tavolta rotonda per presentare un libro “in progress” che (ancora) non c’è
19.00 aperitivo mangereccio
19.30 tavola rotonda sul nuovo libro di Max Guareschi e Federico Rahola
Il libro nasce sulla scia di un nostro precedente lavoro, “Chi decide? Critica della ragione eccezionalista“, in cui il ricorso sempre più frequente alla categoria di “stato di eccezione” veniva interpretato come una risposta, ingannevole e fuorviante, alla perdita di presa sulla realtà delle opposizioni chiave della modernità politica: interno-esterno, militare-civile, pubblico-privato, nazionale-internazionale Leggi tutto “05.06 | Forze costituenti o poteri destituenti?”