Settimana moscia in quel di Expo 2015 in cui le notizie vengono più da quanto ruota attorno a Expo, che dal sito espositivo.
Da Catania è partito (il 4 marzo) l’Expo 2015 Cooking Show, l’ennesimo “happening” culinario il cui programma prevede un pranzo e delle performance live ai fornelli (pare che fra gli interventi ci sia pure un workshop su come accendere i fornelli utilizzando pietre focaie). Sempre per la serie”ci sono cascati in tanti”, in Molise pubblicato un bando di selezione di 140 giovani da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale per l’Expo 2015. Forse dovranno aiutare i diabetici a migliorare il consumo di Coca Cola?
Nel frattempo, mentre nulla si sa di quanto accade a chi lavora dentro al sito espositivo (le poche notizie di incidenti sono uscite solo su media locali dove le vittime risiedevano) e men che meno delle imprese che lavorano per i padiglioni stranieri (per i quali non esiste Protocollo di Legalità o White List antimafia…e le ‘ndrine festeggiano), si cerca di salvarsi la faccia, con l’ennesimo tentativo di rovesciare la frittata inserendo all’interno di Expo 2015 edificanti progetti a scopo antimafia, mentre nei cantieri del sito l’infiltrazione dilaga. E di progetto in progetto, ecco una nuova idea di piazzetta interna al sito Expo 2015, i cui lavori dovrebbero iniziare fra due settimane. Con calma, tanto i cancelli aprono solo fra 7 settimane……Del resto solo il 18% del sito espositivo sembra pronto per cui anche per la Piazzetta ci sono buone speranze. In uno scenario in cui i numeri vengono casualmente estratti dal generatore automatico e dati in pasto ai media, pochi ricordano che a oggi sono più gli spazi sociali sgomberati sotto la Giunta Pisapia in quattro anni che i Padiglioni di Expo pronti. Ma i numeri sono tutto per Expo, quelli che mancano (visitatori, opere incomplete o mai realizzate, soldi che servono) e quelli a supporto a incerte campagne comunicativa che cercano da un lato di “far gruppo per far vincere il paese” e dall’altro di “soffiare sul fuoco della retorica emergenziale” con chiaro scopo di acuire gli effetti nefasti del mega-evento su lavoratori e territorio.
Intanto il noiosissimo Sgarbi, dopo i flop con Bronzi, quadri e altre opere del patrimonio artistico italiano che non saranno a Milano per Expo, incassa quasi 2 milioni di euro per fornire alla città l’ennesima noiosissima passerella di opere artistiche fra loro scollegate ed offerte nel più classico degli Sgarbi Style (oggetti artistici gestiti come se fossero componenti di arredamento di un salotto in cui la chiacchiera futile è l’unico passe-partout accettato)
Infine, la solita polemica sulla mancanza di traduzioni nei siti ufficiali di Expo 2015 e nei siti ministeriali di promozione turistica. Chi glielo dice a Sala e Renzi che pure il sito ufficiale per portare i cinesi a Expo (ossia i visitatori più attesi per numero) non funziona?
In questo fosco scenario ci prendiamo il nostro abituale spazio settimanale per rifornirvi di buone notizie:
– Giovedì 12 Marzo 2015: corteo studentesco contro BuonaScuola e modello Expo (una su tutte: stage gratuiti obbligatori per ottenere il diploma)
– Sabato 28 Marzo 2015: Manifestazione popolare: a piedi, in bici, con i trattori, da Albairate ad Abbiategrasso. COLTIVIAMO PAESAGGIO, SRADICHIAMO CEMENTO, CANCELLIAMO PER SEMPRE IL PROGETTO ANAS SUPERSTRADA VIGEVANO MALPENSA
– Giovedì 30 aprile 2015: corteo studentesco europeo No Expo
– Venerdì 1 maggio 2015: No Expo Mayday
I link
Catania | Molise | Dieta e Coca Cola | Incidenti 1 & 2 | Expo e mafie | Piazzetta | Avanzamento lavori | Sgarbi | Traduzioni | Cina
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Abbiamo più volte cercato di intitolare ed impostare un bollettino sul tema “overbooking”: gli annunci trapelati questa settimana e la settimana precedente ci inducono a pensare che per il bollettino n.9 sarà la volta buona!