Le ragioni della rivolta: verso le giornate internazionali di Maggio!
Una serie di realtà, collettivi e soggetti politici di base europei e americani si sono ritrovati nel fine settimana 31 marzo – 1 aprile a Milano, in occasione dell’hubmeeting: l’ultimo di altri incontri internazionali (promossi principalmente dalla rete europea della MayDay) avvenuti con l’obiettivo di organizzare l’opposizione sociale alle politiche europee di austerity e, sostanzialmente, di consolidamento delle strutture neoliberiste.
Sempre più appare chiaro che questa crisi ha aperto una crepa non riparabile e che gli assetti economici, sociali e politici stanno mutando definitivamente: insomma, indietro non si torna; ciò che si decide in questo periodo cruciale determinerà il mondo nuovo di domani. Un mondo che, se non è stato buono con la stragrande maggioranza della popolazione già prima della crisi, tenderà a peggiorare e ad eliminare ogni tutela e difesa della riproduzione della vita sociale. I governi non sembrano intenzionati ad invertire questa tendenza.
E’ in questo contesto che si inseriscono le giornate internazionali di protesta, che culmineranno nella chiamata europea a Francoforte dal 16 al 19 maggio, in contemporanea ad altri grossi appuntamenti negli Stati Uniti e in altri paesi. Lo spazio sociale occupato Piano Terra e le realtà che lo animano hanno partecipato e partecipano alla costruzione del percorso che porterà alla quattro giorni di Francoforte e alle mobilitazioni che inevitabilmente la seguiranno.
Come collettivo OffTopic abbiamo deciso di raccontare, non soltanto ai movimenti, i perché del nostro sostegno a questo ambizioso e potente progetto politico: infatti, le ragioni della rivolta precedono la crisi finanziaria scoppiata nel 2008 e si sono fatte più forti e impellenti in questi ultimi quattro anni. Attraverso un percorso tematico che ci accompagni verso le giornate di Francoforte, vogliamo articolare i motivi della protesta contro l’ordine neoliberista e la necessità di un’alternativa praticabile. In questi quattro incontri tratteremo diversi temi:
1) la rivoluzione neoliberista degli anni Ottanta, quale premessa storica del sistema economico-politico dei successivi trent’anni
2) l’insostenibile aumento delle disuguaglianze sociali nel trentennio di trionfo liberista, come conseguenza inevitabile delle politiche economiche e finanziarie applicate in Occidente (29 aprile)
3) l’anatomia della finanza oggi, per iniziare a comprendere lo strapotere che domina le società contemporanee (04 maggio)
4) il modello di sviluppo neoliberista nelle trasformazioni territoriali della metropoli milanese, considerando Grandi opere e Mega-eventi inutili: Expo anzitutto, ma non solo. (12 maggio)
infine, lancio della mobilitazione europea ed internazionale. La rivolta, senza analisi e consapevolezza della propria azione politica, è destinata a perdere. Noi vogliamo dimostrare che questo Maggio possiamo iniziare a vincere.