Giovedì 6 ottobre dalle 20 presentiamo il libro Le frontiere del mondo. Viaggio nella filiera del container con l’autore Andrea Bottalico (ricercatore, attivista e redattore di Napoli Monitor e Primo Maggio).
Dialogheremo con lui assieme a Piero Maestri (Ri-Make) e il collettivo di ricerca dal basso Into The Black Box, partendo dai temi esplorati nel libro per approfondire la questione cruciale delle catene del valore e del lavoro nell’era della crisi globale e delle possibili lotte sociali di riscatto.
H19: porte aperte e cena a prezzi popolari
H20 (puntuali!): inizio presentazione e dibattito
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La filiera del container mostra il suo volto invisibile nel momento in cui le catene di approvvigionamento s’inceppano. All’indomani dell’emergenza sanitaria anche gli osservatori più distratti si sono accorti dell’esistenza di un mondo fatto di navi, di infrastrutture di trasporto, di magazzini e di merci che circolano senza sosta. Andrea Bottalico ha attraversato e raccontato il mondo opaco al di là dei varchi di accesso portuale, osservando il gioco dei prestigiatori che muovono letteralmente l’economia globale. Aggirandosi in porti sempre più inaccessibili e dissociati dalle città, ha seguito le tracce del container e di un Comandante di navi senza nome.Il porto di Genova e le storie legate ai camalli in perenne conflitto, i traffici di armi, gli scioperi e il sottobosco che nasconde; la vita e il destino del porto meridionale di Gioia Tauro, e poi la devastazione ambientale nel porto di Marsiglia-Fos; il porto inaccessibile di Beirut prima dell’esplosione che lo ha raso al suolo; i progetti di espansione senza limiti del porto di Anversa; il terminal container avveniristico automatizzato di Rotterdam… Attraverso le grandi tappe dell’universo marittimo-portuale si delinea un viaggio lungo il quale il lavoro e le merci sembrano scomparire.