In queste settimane è riesplosa la battaglia contro la realizzazione del TAP (Trans-Adriatic Pipeline) nelle terre salentine: la lotta #NoTAP però non riguarda solo la Puglia e i 200 ulivi minacciati, ma ci parla dei grandi interessi economici che la Strategia energetica nazionale, imposta dal governo Monti e confermata da Renzi, difende dietro la retorica populista del fabbisogno energetico. Mentre infatti i consumi di gas sono in calo da anni e i territori avrebbero ben altre necessità, dal Meridione fino a Sergnano (provincia di Cremona, a pochi km da Milano), terminale d’arrivo del TAP e hub europeo del gas: dove da anni un comitato molto combattivo porta avanti la sua battaglia in nome dell’interesse collettivo della difesa territoriale.
Contemporaneamente, altre due novità completano il quadro della speculazione: la realizzazione della linea Alta Velocità che parte da Brescia e i cambiamenti nelle procedure previste per la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
In vista della marcia popolare #NoTAV lanciata per il 6 maggio in #ValSusa(per la quale con Off Topic stiamo organizzando un bus collettivo che parte da Milano: https://www.facebook.com/
* Enrico Duranti, comitato No Gasaran di Sergnano
* Attivisti No Tav Brescia e Basta Veleni
* Augusto De Sanctis (via skype), attivista di Pescara contro le grandi opere
Prima, si mangia | Dopo, si balla al consueto concerto offtopico del giovedì sera.